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Smart Light Auditor

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Come cambierò il mondo?

La mission dell’idea presentata è quella di offrire una soluzione semplice, versatile ed efficace al problema dei consumi energetici dovuti alla illuminazione delle aree aperte. Il sistema permette di effettuare una analisi dei  parametri di rete reali dell’impianto in test e, in base alle caratteristiche dell’impianto stesso e delle aree da esso illuminate, offre una strategia di ottimizzazione dei consumi  proponendo delle soluzioni.  Secondo la Fire (Federazione italiana per l’uso razionale dell’energia), il costo dell’illuminazione pubblica si aggira fra il 15 e il 25% del totale delle spese energetiche di un Ente locale, e può raggiungere il 50% di quelle elettriche.

Sebbene, in generale, l’utilizzo di corpi illuminanti di ultima generazione, relativamente costosi, permetta di ridurre sensibilmente il consumo di energia elettrica è anche vero che nel particolare ogni impianto di illuminazione possiede i suoi “PUNTI DEBOLI” la cui individuazione e risoluzione, a fronte di spese, in alcuni casi relativamente basse, permette di avere margini di risparmio considerevoli. Il sistema in questione ha lo scopo di effettuare proprio una analisi dell’impianto a 360 gradi valutando i parametri di rete e tutte le cause di eventuale spreco presenti impianto per impianto, permettendo un miglioramento dei consumi anche con costi relativamente bassi.

Si cita qualche esempio di casi molto spesso ricorrenti negli impianti di illuminazione e risolvibili con costi contenuti rispetto al risparmio che permettono di ottenere sia in termini economici che ambientali:

  • la tensione di rete troppo elevata porta a consumi di potenza che aumentano anche oltre il 10% dei valori nominali, in tal caso Smart Illumination Auditor valuterà la necessità di dispositivi di stabilizzazione della tensione;
  • i tempi  di accensione degli impianti sono spesso molto più lunghi del necessario, in quanto sono gestiti da sensori crepuscolari la cui efficacia, nel tempo, tende a diminuire in quanto la sporcizia che si deposita sul dispositivo durante il funzionamento (con conseguente osuramento dell’elemento fotosensibile) determina una durata sempre più prolungata delle accensioni con conseguente aumento dei consumi energetici. In questi casi il sistema si accorgerà di tali anomalie e proporrà una soluzione ad hoc  per ottimizzare i tempi di accensione.
  • impianti con fattore di potenza relativamente basso comportano elevate perdite di potenza nella trasmissione nelle linee elettriche; elevate cadute di tensione; necessità di maggior dimensionamento degli impianti di generazione trasporto e trasformazione. Tutto ciò comporta maggiori oneri in termini economici e ambientali per il proprietario degli impianti. Grazie alla lettura dei parametri di rete e all’elaborazione di essi l’algoritmo sarà in grado di valutare se è necessario il rifasamento.